Il Curatore Speciale e la Riforma Cartabia
- Autore: 2242039 Service Account
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- 10 nov, 2023

La riforma Cartabia, attuata in tempi diversi, ha inciso in maniera significativa anche sul diritto di famiglia e minorile, con una particolare attenzione per la figura del Curatore Speciale, (con novità alle funzioni), al fine di sopperire all’esigenza del minore, (riconosciuto quale vero e proprio soggetto di diritto meritevole di tutela), ad essere adeguatamente e autonomamente rappresentato quale parte processuale nei processi.
Si è verificato così un adeguamento ai principi espressi dalle Convenzioni internazionali.
Nomina e priorità dell’interesse del minore
La voce del minore nel processo
Il Curatore Speciale, anche quale avvocato, svolge il ruolo di difensore tecnico nel procedimento che coinvolge il minore, portando la sua “voce” nel processo con un punto di vista autonomo e vicino alle reali necessità del minore stesso.
Ascolto del minore
Il Curatore speciale, in sede di “ascolto” spiegherà al minore, in relazione alla sua capacità di discernimento, le ragioni e il tipo di procedimento, dovrà capirne le aspettative nonché’ precisare che le decisioni del Giudice potrebbero non coincidere con le sue aspettative.
Curatore speciale sostanziale
Il Giudice può attribuire, con il provvedimento di nomina, al Curatore speciale poteri di rappresentanza sostanziale quando limita e/o sospende la responsabilità genitoriale, poteri che dovranno essere dettagliatamente specificati e individuati.
Formazione e collaborazione delle parti nel processo
Il Curatore speciale dovrà curare la sua formazione in modo interdisciplinare aggiornandosi costantemente, per tutelare i diritti e le esigenze dei minori coinvolti nei procedimenti giudiziari, oltre a collaborare con tutte le parti con lealtà e nel rispetto della propria indipendenza dal Giudice, dalle parti e dai Servizi Sociali.
Conclusioni
Il Curatore Speciale che rappresenta processualmente o sostanzialmente il minore dovrà svolgere il proprio ruolo nel preminente interesse del minore e nel rispetto dei diritti garantiti allo stesso dalla Costituzione e dalle Convenzioni Internazionali.
